TARANTO E IL SUO DESTINO MARINARO
Il viaggio alla ricerca del vino Primitivo dovete iniziarlo con una visita alla città di Taranto. Fu fondata dai Greci Dori nel secolo VIII a.C. e per la straordinaria struttura della sua costa divenne centro marittimo importante. Infatti il golfo naturale del Mare Grande e le due insenature del Mare Piccolo ne facevano un porto naturale di grande utilità. Combatté contro Roma ma fu sottomessa e attraverso il tempo svolse sempre il ruolo fondamentale di base navale soprattutto militare, che mantiene ancora oggi. La sua lunga storia ha lasciato testimonianze monumentali di valore: Resti del Tempio Dorico, numerose chiese tra le quali spicca la Cattedrale di San Cataldo, il Palazzo del Governo e il Castello Aragonese. Non potrete visitare tutto, ma anche una breve sosta vi darà l’idea della bellezza della città.
LE MURGE TARANTINE E LE SUE GRAVINE
Il viaggio che farete da Taranto a Manduria si svolge lungo le Murge Tarantine, nome che deriva da un nome latino che significa “pietra aguzza”. Il territorio è costituito da un altopiano calcareo tufaceo che poggia su uno strato di argilla: terreno molto adatto alla viticoltura. Nella parte alta delle colline si sono creati degli avvallamenti per l’erosione (gravine) che creano un aspetto paesaggistico molto particolare. Nella parte bassa collinare si estendono i vigneti che producono il vino Primitivo.
MANDURIA, ORGOGLIO MESSAPICO
Arrivati a Manduria siete nel cuore del territorio del Primitivo. Manduria si trova in una zona abitata anticamente dai Messapi, che hanno lasciato traccia di sé con una necropoli e con massicce mura difensive. Gli abitanti della città sono fieri di questa antica ascendenza, ma oggi sono molto soddisfatti per l’importanza che ha acquistato il vino locale.
LA NASCITA “TARDIVA” DEL VINO PRIMITIVO
Il vino Primitivo fino agli ’60 del secolo scorso era usato come “vino da taglio”, cioè per la sua alta gradazione alcoolica veniva venduto a cantine del Nord Italia e di Francia per essere aggiunto a vini di bassa gradazione. I produttori pugliesi ebbero in quegli anni l’intuizione di sfruttare la forte struttura del vino per ottenere un prodotto da lungo invecchiamento. Ottenuta la DOP nel 1975, il Primitivo ha messo in evidenza le sue grandi qualità ed oggi è un vino molto apprezzato a livello internazionale. Esiste anche una produzione di Primitivo nel territorio di Bari e di Gioia del Colle, ma il territorio tradizionale di questo vino è quello dei comuni di Manduria, Maruggio, Sava e Lizzano.
CARATTERISTICHE DEL VINO PRIMITIVO
Il vino Primitivo si ottiene solo da uve di vitigno Primitivo, che deriva il suo nome dal fatto che la sua uva matura molto precocemente. Presenta un colore rosso rubino con riflessi arancione quando è invecchiato e un sapore gradevole ricco di armonia. La fermentazione avviene in botti di acciaio, la maturazione di almeno quattro mesi viene effettuata in grandi contenitori di cemento per poi essere imbottigliato. Il Primitivo è un vino di alta gradazione alcoolica, di almeno 14 gradi e può essere invecchiato fino a 10 anni.
PIATTI ABBINABILI CON VINO PRIMITIVO
Il Primitivo è un vino di forte gradazione alcoolica e perciò l’abbinamento più indicato è con piatti molto saporiti. Si consigliano primi piatti con ragù, formaggi invecchiati e vari tipi di salumi. Per i secondi piatti consigliamo la cacciagione e l’arrosto di agnello.
IMPORTANTI PRODUTTORI DI PRIMITIVO
Per organizzare il tuo itinerario alla scoperta del vino Primitivo e personalizzare il tuo viaggio scegli tra le Cantine che puoi vedere nella MAPPA.
Antica Masseria Jorche http://www.jorche.it/
Cantine Soloperto Vino https://www.soloperto.it/
Produttori di Manduria http://www.produttoridimanduria.it/