Palestrina, la città della “dea Fortuna”
Potete iniziare il vostro viaggio da Palestrina, l’antica Praeneste latina, famosa per il Santuario della Fortuna Primigenia. La città si trovava in un luogo strategico perché controllava il passaggio verso il Sud Italia anche grazie alle grandi fortificazioni che la difendevano. Palestrina nel Medioevo fu possedimento della potente famigli romana dei Colonna, che si scontrarono con il Papa Bonifacio VIII, il quale la conquistò e la distrusse. Rimase comunque anche in seguito feudo dei Colonna e ne seguì le vicende familiari. Ha come monumenti significativi la Cattedrale di Sant’Agapito e il massiccio Palazzo Colonna Barberini. Usciti da Palestrina potete fare visita alla vicina Villa di Adriano.
Villa di Adriano e Tusculum
Anche questa residenza, come quella più celebre di Tivoli, fu fatta edificare dall’Imperatore Adriano (117-138 d.C.), che scelse un luogo elevato che offrisse una visione panoramica della zona sottostante. Per la sua posizione e per le possenti strutture la villa offriva un’immagine di solennità degna del potente imperatore. Proseguendo il viaggio verso Frascati potete fare visita all’antica città di Tusculum, della quale si hanno resti archeologici il più importante dei quali è il Teatro Romano, ancora oggi utilizzato d’estate per vari spettacoli. Proseguite poi fino a Frascati all’Azienda Casale Vallechiesa, situata in Via Pietra Porzia 19/23, logo conclusivo del vostro viaggio.
Storia del vino Frascati
La zona dei Castelli Romani era famosa per i suoi vini fin dal tempo dei Roma antica e nel Cinquecento essa riforniva la mensa dei Papi. Attraverso il tempo cambiarono le tecniche di coltivazione dei vigneti, ma il Frascati moderno si afferma nel corso del Novecento ed in particolare nel 1966, quando esso ottiene la DOC (Denominazione di Origine Controllata), per la quale si stabilisce un disciplinare che impone precise regole di produzione, soprattutto per la versione “Superiore”. I terreni di produzione del Frascati sono i origine vulcanica, permeabili e freschi e si trovano nei comuni di Frascati, Grottaferrata, Montecompatri e Monteporzio Catone.
Caratteristiche del vino Frascati Superiore
Il Frascati si ottiene da uve Malvasia di Candia e Malvasia Puntinata (70%), Bellone, Greco e Trebbiano Toscano da soli o in combinazione (30%). Ha un colore giallo intenso e un sapore fresco e morbido che lascia un retrogusto leggermente acidulo. La fermentazione viene fatta in vasche di acciaio e l’affinamento fino ad aprile successivo alla vendemmia e completamento in bottiglia. E’ un vino da bere entro un anno e deve avere una gradazione minima di 11,5.
Abbinamenti
Il Frascati Superiore è un vino da bere giovane e fresco, adatto per i piatti tipici regionali del Lazio, come le fettuccine con le interiora di pollo, pollo e peperoni, saltimbocca alla romana, coniglio alla cacciatora e l’abbacchio. Come tutti i vini bianchi si presta molto con piatti di pesce come seppie in umido, calamari ripieni, fritto misto e pesce arrosto.
Storia dell’Azienda Casale Vallechiesa
L’azienda nacque all’inizio del Novecento per iniziativa del fondatore Aristide che cominciò a produrre vini tipici dei Colli Albani. Oggi la guida dell’attività è passata al nipote Aristide Gasperini, alla moglie Cristina Piergiovanni e al figlio Bruno. La produzione vinicola della famiglia sfruttala meglio le caratteristiche dei terreni di origine vulcanica che danno ai vini una personalità distintiva di gusto e di profumo apprezzato dagli appassionati che garantiscono il successo commerciale del loro Frascati Superiore. Le vaste conoscenze scientifiche nel campo vitivinicolo consentono all’azienda di migliorare la qualità del prodotto e di inserirsi con soddisfazione nella élite della enologia della regione Lazio. Certamente apprezzerete il pregio del Frascati dell’azienda in una visita di degustazione che vi lascerà molto soddisafatti.