Vicenza, “città palladiana”

Iniziate questo viaggio uscendo dall’Autostrada A 4 al Casello di Vicenza Ovest per una visita alla splendida città che ammirò l’attività del grande architetto Andrea Palladio, per merito del quale essa nel 1994 è entrata nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Vicenza, città di antica origine, passò sotto il dominio di Roma verso la metà del II secolo a.C. Fu poi nel Medioevo conquistata dai Longobardi ed in seguito, nel XIII secolo, fu governata prima dai Dalla Scala di Verona e poi dai Visconti di Milano. Nel 1404 diventò parte della Repubblica di Venezia che la mantenne fino al 1815 quando il Congresso di Vienna la assegnò con tutto il Veneto all’Impero Austro-Ungarico. Nel 1848 combatté contro gli Austriaci nelle guerre risorgimentali e finalmente nel 1866 fu annessa al Regno d’Italia. Vicenza visse il suo più grande momento culturale nel XVI secolo quando fu abbellita dalle opere di Andrea Palladio che ridisegnò la sua struttura urbanistica. Tra le opere più rappresentative da visitare si segnalano la Basilica Palladiana, il Teatro Olimpico sempre del Palladio e, poco fuori della città, la celeberrima Villa Rotonda del grande architetto. Conclusa la visita, imboccate la SP 247 per recarvi a Longare.

Vicenza: Basilica Palladiana

Vicenza: Teatro Olimpico

Vicenza: La Rotonda di Andrea Palladio

Longare, “città contesa”

Longare fu sottomessa dai Romani come tutto il territorio di Vicenza. Dopo la dominazione longobarda fu al centro dei conflitti tra Vicenza e Padova e per diverse volte i Vicentini a Longare deviarono il fiume Bacchiglione nel canale Bisatto per far mancare ai Padovani le importanti acque. Tra momentanee paci e nuove deviazioni dovette intervenire nel 1311 l’Imperatore Enrico VII per imporre a Vicenza lo sblocco del fiume verso Padova. Le contese cessarono solo nel 1404 quando tutto il territorio di Longare passò definitivamente alla Repubblica di Venezia e il borgo seguì le sorti della città di San Marco. Monumenti interessanti della cittadina sono la Chiesa di Santa Maria Maddalena e Villa Scroffa Bassani. Al termine della visita ritornate sulla SP 247 e uscite all’altezza di San Germano dei Berici per una visita di degustazione presso l’Azienda Vinicola Ca’ Bruzzo, dove si conclude il vostro viaggio.

Longare: Chiesa di Santa Maria Maddalena

Storia del Merlot dei Colli Berici

I Colli Berici, di antica origine di emersione di fondi marini, sono un sistema di rilievi che si sviluppano a Sud di Vicenza. Si ha notizia di antica coltivazione di vite su questi colli molti secoli prima di Cristo e questo conferma la secolare vocazione enologica della zona. In questo territorio con fondo calcareo, mescolato con argille e basalti, alla fine dell’Ottocento vennero importati due nobili vini francesi, il Merlot e il Cabernet, che trovarono un ambiente dove si adattarono con risultati eccellenti. Questa lunga tradizione fa dimenticare la loro origine straniera e soprattutto il Merlot sembra diventato un vitigno autoctono. La zona di produzione questo vitigno si sviluppa a forma semicircolare abbracciando i territori dei comuni di Arcugnano, Longare, Barbarano Vicentino, Villaga, San Germano dei Berici e Lonigo.

Paesaggio dei Colli Berici

Caratteristiche del Merlot dei Colli Berici

Questo vino si ottiene solo da uve del vitigno Merlot, ha un colore rosso rubino, un profumo intenso, vinoso, e un sapore corposo ma armonioso. La fermentazione viene fatta in vasche di acciaio e l’affinamento, a seconda dei produttori, in acciaio o in botti di rovere. Deve avere una gradazione minima di 11 gradi, ma di solito si ottengono 13,5-14 gradi. Può essere invecchiato 3 anni, ma si mantiene ottimamente anche fino a 10 anni.

Grappoli di Merlot dei Colli Berici

Abbinamenti con Merlot dei Colli Berici

Questo vino è indicato per primi piatti saporiti, con antipasti di affettati, con carni rosse alla griglia, con bollito misto, con selvaggina di piccola taglia (come la pernice) e con formaggi stagionati.

Pernice arrosto

Storia dell’Azienda Vinicola Ca’ Bruzzo

L’Azienda Ca’ Bruzzo nasce nel 1985 per iniziativa di Aldo Bruzzo, figlio di Amedeo emigrato negli USA molti anni prima. Aldo decise di lasciare la California e di ritornare insieme alla moglie Sarah Wallace nella terra dei suoi antenati. Acquistata un’azienda agricola a San Germano iniziò la sua attività di viticoltore producendo vini tipici della zona. Egli si propose di usare metodi tradizionali di coltivazione e di produzione di una piccola azienda che rispettasse la natura per ottenere vini biologici molto apprezzati dagli appassionati di questo tipo di vino. L’azienda organizza visite guidate ai vigneti e alle cantine che prevedono una degustazione dei vini dell’azienda, in particolare il Merlot, uno de prodotti più tipici dei Colli Berici. Anche voi potete prenotare una visita per costatare di persona le qualità di questo vino.

Produttori di Merlot dei Colli Berici

Azienda Vinicola Ca’ Bruzzo
Azienda Vinicola Villa Dal Ferro Lazzarini
Azienda Vinicola Cantine dei Colli Berici
Azienda Vinicola Il Cavallino
Azienda Vinicola Elvira Vini

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