Siete pronti? Cammineremo lungo le strade di questa bellissima città: Firenze.
Siamo qui nel centro religioso di Firenze, in Piazza del Duomo. Se guardi alla mia destra vedi il fantastico complesso edilizio: a sinistra il Battistero di San Giovanni, sullo sfondo si intravvede la facciata della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la sua Cupola e, a destra, il campanile di Giotto.
Piazza Duomo dove si affaccia un complesso architettonico di unica bellezza …
IL BATTISTERO
Avviciniamoci ora per vedere da vicino: il battistero è l’edificio più antico della piazza, datato 1059. Purtroppo non sappiamo chi lo progettò, perché a quel tempo gli architetti non erano soliti firmare il contratto. È dedicato a San Giovanni Battista, che è il patrono della città di Firenze.
La parte più famosa del battistero è la porta detta La Porta del Paradiso. La Porta del Paradiso è di Lorenzo Ghiberti, che fu, insieme a Donatello, uno degli scultori più famosi del Rinascimento. Ha lasciato il suo autoritratto sulla porta, cosa assolutamente insolita per l’epoca. Osservate: Lorenzo Ghiberti è l’uomo che assomiglia ad Alfred Hitchcock…
Quello accanto a lui è il figlio: Vittorio Ghiberti, che aiutò il padre Lorenzo nella realizzazione dell’opera.
Per realizzare tutta l’opera ci è voluto davvero molto tempo: un totale di 27 anni, per arrivare alla fine del lavoro. Nel frattempo il padre sarebbe diventato cieco, così era il figlio che guidava le sue mani, per gli ultimi dettagli.
A dire il vero, questa porta sontuosa è una copia di quella originale ed è stata realizzata nel 1966. Tuttavia, devi sapere che l’originale, danneggiato durante l’alluvione, è stato trasferito in un Museo per evitare altri danni.
Questa copia tuttavia corrisponde perfettamente all’originale in termini di dimensioni, di peso e di materiale.
Quindi vi descrivo la copia, mentre in effetti sto parlando dell’originale di cui è fedele riproduzione.
Entrambi le porte non erano fatte d’oro altrimenti, come puoi facilmente immaginare, sarebbero state rubate.
Questo materiale è bronzo dorato. Il bronzo (fusione di ferro e rame) è stato fuso poi scolpito, e quindi dipinto con foglie d’oro.
La porta è divisa in 10 riquadri con storie della Genesi e dell’Esodo (libri della Bibbia). In alto a sinistra si vede la creazione ed è nitido, preciso e interessante il dettaglio nell’angolo in basso a sinistra del riquadro.
L’uomo, che è Dio, aiuta l’uomo seduto, Adamo, ad alzarsi. Interessante perché è una delle rare volte in cui Dio è stato rappresentato fisicamente in contatto con Adamo. Di solito Dio era rappresentato in alto nel cielo e il popolo umano in basso senza alcun contatto.
A destra, la storia di Caino e Abele.
Puoi vedere Caino con la mazza che ucciderà il fratello Abele steso a terra.
Poi due pannelli molto famosi: quello di Mosè e quello di Giosuè.
Questo che vedi nel fotogramma rappresenta Mosè in piedi sulla cima del monte Sinai in attesa di ricevere direttamente dalle mani di Dio le tavole della legge: i 10 Comandamenti. Mi piace scherzare, parlando di questo riquadro, e dire che tecnicamente Mosè è stato il primo uomo in assoluto che abbia mai scaricato dei dati.
Sul lato destro: la storia di Giosuè fuori dalle mura di Gerico porta l’Arca e suona la tromba. È una meravigliosa istantanea della canzone gospel: il grande Giosuè ha combattuto la battaglia di Gerico e le mura sono crollate.
Puoi vedere in basso un altro episodio molto famoso, la lotta tra Davide e Golia, con sullo sfondo la battaglia tra il re Saul e la Palestina.
Ultimo, ma non meno importante l’incontro tra il re Salomone e la regina di Saba, nel Tempio di Gerusalemme. Tuttavia quella che vedete non è una sinagoga, ma è chiaramente l’interno di una tipica chiesa italiana.
Una Chiesa del tempo che vi farò vedere nel prossimo viaggio intorno a Firenze.