Breve storia di una passione

Inauguriamo con l’estate 2023 il nostro Mc Louis ritirato a febbraio dal concessionario e utilizzato prima d’ora solo per le prove necessarie a capirne il funzionamento in tutti i suoi particolari.
Non si tratta di prime esperienze di viaggio e di itinerari con il camper perché questo è ben il terzo mezzo che utilizziamo a partire dal lontano 1993 quando con un Arca acquistato usato (se ricordo bene era addirittura del 1973 ma, dicevano quelli che ce lo hanno venduto, con motore revisionato) abbiamo scorrazzato tra Corsica, Sardegna e Isola d’Elba per molti anni.

Sono state grandi avventure quando abbiamo avuto anche l’idea di portarci una barca al traino… ma che complicazione in quei tempi far montare il gancio di traino su una “macchina stanca”. E che lunghezza quel trasporto, ma quanto divertimento!…
Quel camper ha continuato a vivere numerose altre avventure dopo che lo abbiamo ceduto, piuttosto perplessi e preoccupati per il buon vicinato delle piazzole per quel fumo denso, nero e puzzolente che ad ogni accensione partiva dal tubo di scappamento… Che ansia ogni volta che lo si doveva accendere …

Poi è stato il periodo del Dreamer, con l’idea di un ritorno alle origini e ai bei tempi dei furgonati (una suggestione nata alla Fiera di Parma come sogno dell’evasione e della riscoperta) con i quali andare in giro per il mondo, ma che si è rivelato però un po’ troppo spartano per le nostre esigenze e che avremmo voluto sostituire con un modello più grande… Però proprio il senso del sogno…
I tempi maturano oltre che nelle idee nelle facilitazioni che si cercano al vivere viaggiando… ma il destino si sa che gioca anche degli scherzi e il blocco delle consegne degli automezzi per più di 18 mesi, con la perdita completa di un’estate di viaggi, ci ha costretti a un’alternativa che ci è stata offerta dal nostro concessionario di fiducia, Cusmai, che ci ha allestito il Mc Louis di 6 mt di tutte le dotazioni necessarie e che ci ha aperto un nuovo mondo da conquistare “viaggiando”.
Ma anche il Dreamer comunque ha avuto un suo perché e ci ha accompagnati per alcuni anni lungo l’Italia alla scoperta dei tesori di arte e di storia che privilegiamo anche mediati dalla splendida natura che ci viene offerta dal nostro territorio e anch’esso fa parte della nostra vita vagabonda…

Per gli appassionati del vita in camper c’è da dire anche che il camper è stata per noi una delle ultime tappe pleinair, preceduta doverosamente dalla tenda (militare di amici e poi a casetta con i mille pali numerati che ci facevano impazzire…) e da vari anni in roulotte più o meno “primitive”, allestite con i mezzi di fortuna di cui dispongono i giovani carichi di entusiasmo e poche sostanze… improvvisazioni del fai da te su usati definiti in ottimo stato e poi rivelatisi scatole da riempire con supporti familiari per gli escamotage quanto mai indispensabili a far funzionare il minimo dei servizi.

Ma la storia continua e le vacanze più sedentarie si svolgono comunque in un bungalow allestito con i propri mezzi e disegno dove il legno la fa da padrone in una veranda che porta alla tranquillità del ben stare… dove tornare ogni anno e rimanere in contatto con il lavoro e nello stesso tempo godersi la vita del mare limpido e cristallino dell’isola d’Elba… dove le calette, le insenature, gli spazi dell’acqua trovano spazio nell’animo.

Come da tanti anni all’Elba? Ma sì, perché ci sono degli angoli di paradiso anche vicini che non si possono mai abbandonare e che vengono vissuti con quella stessa leggerezza che è la vita all’aria aperta. E dunque una storia lunga di contatto con la vacanza della libertà.

Con questa breve premessa apriamo dunque a chi ci legge gli itinerari che d’ora in poi realizzeremo che non hanno la pretesa di essere avventure, ma solo esperienze che possiamo consigliare per la ricchezza delle cose da vedere e da vivere, premettendo che i percorsi molto tranquilli sono mirati alla conoscenza approfondita dei luoghi, utilizzando le strutture dei campeggi o degli agriturismi o delle aree di sosta attrezzate. Non scegliamo il viaggio “in libera” per nostra decisione, ma crediamo che le tappe e i luoghi da visitare siano al di là di questa opzione che non esclude la validità del percorso culturale artistico e naturalistico che proponiamo.

Ciò che ci piace in fondo è l’essere liberi di andare lungo le strade alla scoperta dei tesori che la storia ci offre, con un tetto sulla testa per riposare e l’autonomia dei pasti da consumare, “a contatto con l’aperto” senza le costrizioni delle pareti che si sentono inevitabilmente quando si rientra da ogni viaggio… Fonte di entusiasmo per i nostri viaggi è andare… osservare… fermarsi a scoprire persone e cose… itinerari che riempiono gli occhi e durante i quali, pur avendo una meta, si vive moltissimo il percorso che diventa esso stesso la meta… non c’è in noi la fretta di arrivare o la sensazione del viaggio per raggiungere qualcosa perché già alla partenza abbiamo raggiunto la nostra meta… quella di andare… alla scoperta.

Abbiamo cercato di allestire il mezzo con le dotazioni per la maggiore autonomia possibile e soprattutto in grado di offrire strumenti utili nelle varie evenienze… e poi man mano segniamo sul nostro notes che cosa ci accorgiamo avrebbe potuto essere utile e che abbiamo dimenticato o non considerato per recuperarlo per il prossimo itinerario.

Certamente ognuno ha le sue priorità e le sue necessità quindi le indicazioni di questo blog sono solo esclusivamente su nostra misura. Le raccontiamo tuttavia perché potrebbero essere utili per qualcuno e per noi stessi, in vista dei continui adeguamenti, miglioramenti e soluzioni alternative che possono emergere e che ci determinano a modifiche adeguate.
Da tenere presente che ci sono dotazioni e organizzazioni da valutare in base al viaggio da fare e alle conseguenti necessità specifiche del viaggio da compiere e che quindi potremo annotare per ogni singolo e specifico itinerario…
L’autocaravan è un Mac Louis 4 modello 231 al quale rimandiamo per le dotazioni di base.
Il nostro è su Ford con motore di 170 cv che consente un’andatura tranquilla e di sicurezza, ma anche con più energia di quanta sviluppata dal nostro precedente furgonato.

Quali optional abbiamo scelto durante il periodo invernale per far allestire il camper secondo le nostre necessità, mentre nel frattempo pensavamo al viaggio da fare durante l’estate?
Ecco l’elenco breve di elementi di base che abbiamo ritenuto anche noi, come molti camperisti, parti essenziali a integrazione delle dotazioni esistenti.
Una veranda della lunghezza del camper che abbiamo preferito azionare a mano, rinunciando al motorino elettrico, per evitare inconvenienti di uso e con telo – ombra eventualmente da posizionare nel caso di soste più lunghe in zone assolate, ma che per ora non abbiamo mai utilizzato.
Il dispositivo di sicurezza delle bombole che consente l’utilizzo successivo della seconda bombola senza spostamento della prima e la sicurezza anche in marcia senza la chiusura della bombola.
Il doccino esterno con acqua calda e fredda.
I parasole interni del lato cabina per garantire privacy e ombra.
Condizionatore d’aria nel momento in cui si è collegati alla corrente elettrica del campeggio per garantire il minimo del confort nel caso di viaggi in zone calde e di cui abbiamo sentito la necessità avendone già sperimentato l’utilità.
La barra e relative staffe nel garage per bloccare due biciclette nel caso di viaggi in cui siano indispensabili. A questo proposito abbiamo scelto di non utilizzare portabiciclette esterni per non allungare le dimensioni del camper e mantenere quindi un’agilità maggiore nel caso di parcheggi e di soste. L’esperienza del furgonato con il porta biciclette girevole è stata ottima, ma di troppo ingombro nella manovrabilità del mezzo e del suo utilizzo nella sosta.
Abbiamo scelto due biciclette pieghevoli con pedalata assistita che decidiamo di portare in base alle esigenze eventualmente sostituite da un monopattino sempre elettrico.
Antenna tv e tv posizionata con staffa sopra al vano frigorifero che dovremo sostituire con antenna parabolica e decoder per poterne avere un utilizzo anche in altri Paesi. Di fatto questa scelta si è rivelata poco utile e da rivedere.
Sistema Macron con navigatore, autoradio, utilizzo cellulare ecc al quale noi abbiamo aggiunto una saponetta con collegamento dati e Alexa come per gli utilizzi domestici di tale strumento.

Oltre queste che sono le dotazioni installate dal concessionario, abbiamo provveduto a tutti quegli accessori indispensabili per la gestione degli spazi che emergeranno nella loro utilità man mano durante la descrizione dei viaggi e che sommariamente possiamo vedere in queste foto.
Sono piccoli suggerimenti per coloro che si avvicinano per la prima volta al camper e che sono frutto di anni e anni di esperienza e che sono destinati a essere rivisti e integrati man mano.
Alcune dotazioni sono da utilizzare solo raramente e costituiscono elementi di sicurezza… nel caso che… e comunque di comodità perché il nostro assunto è vivere nella libertà, ma anche con la comodità necessaria per far diventare il viaggio un momento di serena conquista di spazi di pensiero e di vita attraverso la combinazione di più elementi: organizzazione, cose indispensabili, km da percorrere, soste da fare, mete da raggiungere, tempi a disposizione, risparmio economico per quanto possibile, trattandosi comunque di una vacanza che prevede dei costi a volte anche sostenuti (vedi traghetti)…